La deposizione di una corona di fiori al Cimitero Ebraico da parte del sindaco Luca Salvetti darà il via domani, giovedì 27 gennaio, all’ultima giornata di iniziative promosse dalla Comunità di Sant’Egidio insieme al Comune di Livorno e in collaborazione con la Diocesi di Livorno, con la Comunità Ebraica e con  Istoreco, per il “Giorno della Memoria”,  ricorrenza internazionale istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2005 per ricordare l’anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto.

Le celebrazioni si sposteranno alla scuola Alexander Langer in via Fratelli Gigli 9 presso il Parco Baden Powell di Corea a Livorno, dove alle 12, l’Amministrazione Comunale – nella figura dell’assessore Simone Lenzi – , l’Associazione Nesi/Corea e Stefano Romboli – in qualità di Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Livorno – ricorderanno con una breve cerimonia il Porrajmos, il Giorno della Memoria del genocidio dei popoli rom e sinti nei lager nazi-fascisti nella seconda guerra mondiale. 
La cerimonia conclusiva del programma di quest’anno si svolgerà alla Sinagoga di piazza Benamozegh alla presenza delle autorità civili e religiose a partire dalle ore 15.30.   
Previsti gli interventi di Rav Abraham Dayan, rabbino di Livorno, di Andrea Zargani, delegato diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e di Anna Ajello, Comunità di Sant’Egidio. Seguirà l’accensione della Menorah in memoria delle vittime della Shoah.

L’evento vedrà anche la partecipazione di alcune classi delle scuole “Benci” e “Bartolena”: tenendosi per mano gli alunni cingeranno la Sinagoga in un simbolico abbraccio.Sempre domani, giorno in cui nel 1945 si aprirono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, al Museo della Città (piazza Luogo Pio), alle ore 16.30, si parlerà di “Ebrei in bilico. Riflessioni sull’antisemitismo di ieri e di oggi”. 
L’incontro, che potrà essere seguito anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di Istoreco Livorno,  registrerà gli interventi di Catia Sonetti, direttrice Istoreco, Vittorio Mosseri, Presidente della Comunità Ebraica di Livorno, e Dario Calimani, Università Ca’ Foscari Venezia.
Il programma delle iniziative tese a mantenere viva la memoria su  questa tragica pagina della storia ha avuto un prologo nei giorni scorsi alla scuola Micheli (piazza XI Maggio) dove è stato piantato l’Albero della Memoria, per ricordare l’orrore delle deportazioni e commemorare chi ha perso la vita in tutte le guerre e in via  San Francesco dove sono state poste due pietre di inciampo dedicate a Ada e Benito Attal, nostri concittadini, per sensibilizzare la popolazione, in particolare le nuove generazioni, sulla deportazione degli ebrei di Livorno.


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